Il Cerbero, piccolo editoriale
dalla Redazione
Un blog che parla di fantasy? Ancora?, staranno dicendo i nostri amici lettori. Sì, e no.
Innanzi tutto, ci presentiamo. Siamo tre folli e idealisti scrittori che amano la letteratura fantastica.
Per noi fantastico ha un significato molto ampio, che va dalla fantascienza, al gotico, al fantasy declinato in tutte le sue forme, all’horror al surrealismo. E tanto, tantissimo altro. Ovunque possa arrivare la fantasia, superando il sottile confine che ci allontana dalla realtà, lì arriva e si origina il fantastico, nella scrittura, e in tutte le arti. È ciò che si origina da uno sguardo libero verso la realtà, uno sguardo che vuole coglierne i segreti e i simboli più profondi.
Sappiamo che da qualche anno il fantasy classico, quello a cui ci siamo a lungo dedicati, sta subendo una crisi, soppiantato dall’ascesa dell’urban fantasy e dalle nuove mode vampir-licantropesche, ma sappiamo anche che nell’immaginario c’è posto per tutti. Il Cerbero vuole dare spazio a tutte le forme letterarie e artistiche, purché legate dal filo sottile dell’immaginazione.
Sappiamo anche che non è facile portare avanti un progetto come quello che abbiamo in mente noi: occuparci di letteratura e arti fantastiche, conciliando le mode alla tradizione, le forme più nobili con quelle considerate “di serie B”, magari scoprendo insieme i lettori, autori e appassionati, aspetti e significati su cui riflettere. Diceva Clive Barker che ciò che può essere immaginato non va mai perduto. Noi ci crediamo. Soprattutto, crediamo nel valore della letteratura fantastica come mezzo per veicolare messaggi ai lettori e per trasmettere il proprio pensiero (la telepatia è tra le caratteristiche degli scrittori, diceva King).
Cerbero, lo sapete tutti, era il guardiano dell’Ade, un cane a tre teste che impediva ai morti di uscire dagli inferi. Lo ritroviamo nella mitologia greca, nell’Eneide, nella Divina Commedia, ma anche in “Harry Potter” e in “Percy Jackson”, a guardia di ingressi che non devono essere varcati (ma poi, chissà perché, qualche eroe ci passa sempre!). È un buon emblema sotto cui porre il nostro progetto: tre teste le abbiamo, proprio come Cerbero, ma soprattutto ci piace l’idea di questa creatura che ha attraversato la Storia, le Ere e tante storie, passando per le metamorfosi di Apuleio, il velame de li versi di Dante, per giungere oggi nei romanzi più amati dai giovanissimi, dimostrando quanto il fantastico possegga sempre una vitalità e una capacità di adattamento ai tempi davvero inaspettate.
Cerbero, dunque, eterno custode di quel limite che l’uomo non può valicare. E che l’uomo da sempre supera, grazie alla sua immaginazione.
Vi aspettiamo, su queste pagine, sfidandovi a passare oltre la soglia, insieme a noi!
Antonia, Fabio e Fabrizio
Il Cerbero 